Di storiacce sui profughi che stanno colonizzando l’Europa ne abbiamo raccontate tante, ma questa, probabilmente, le supera tutte. Per orrore.
Siamo a Neuenhaus, una cittadina tedesca della Bassa Sassonia. E’ lì, in una casa di cura che ospita disabili e anziani, che il 22 ottobre scorso un richiedente asilo somalo ha trasformato la notte in un incubo per due ospiti e un parente.
E’ penetrato nella struttura durante la notte, intrufolandosi prima nella stanza di un 59 enne paralizzato, che ha molestato sessualmente. Poi ha scovato una donna di 87 anni in un’altra stanza: e l’ha brutalmente stuprato, pestando il marito che era corso a soccorrerla. La vittima dello stupro è morta per soffocamento.
Attualmente il profugo è ‘detenuto’ in una clinica psichiatrica. Non è nemmeno ‘solo’ una invasione, è una catastrofe umanitaria: dal nostro punto di vista, non dal loro.