Sta nascendo il Partito islamico italiano, oltre il PD

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fact_iconL’obiettivo è chiaro e i promotori non ci girano tanto intorno: dare una rappresentanza democraticamente eletta ai quasi 2 milioni di musulmani che vivono in Italia. Non si chiama ancora “partito islamico italiano”, ma più sobriamente “Costituente Islamica Italiana”. Ad annunciarne la nascita già qualche mese fa è stato Hamza Piccardo, rappresentante storico dei musulmani in Italia, salito recentemente agli onori delle cronache per aver difeso la poligamia e per aver sostenuto senza se e senza ma la repressione di Erdogan.

Così sta nascendo il partito islamico italiano

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Nelle ultime settimane però il progetto sembra iniziare a concretizzarsi, come dimostra la creazione della “(web) Radio Costituente Islamica” e una sempre maggiore adesione da parte di molti musulmani in Italia, testimoniata attraverso i racconti sulla pagina Facebook ufficiale della Costituente Islamica.

Ovviamente l’espressione “partito islamico” resta ancora un tabù (“non siamo un progetto di partito politico islamico”, si legge sulla pagina ufficiale), ma tutto sembra propendere in quella direzione, a cominciare dalle rivendicazioni sul “diritto di culto spesso violato”, l’intervento sui piani regolatori “perché prevedano aree per le moschee”, “l’insegnamento islamico nella scuola pubblica”, “il riconoscimento da parte dello Stato delle due feste islamiche” e “aree riservate ai musulmani nei cimiteri”.

Anche le tempistiche del calendario dei lavori sembra andare nella direzione di una candidatura alle prossime elezioni (ragionando alla scadenza naturale della legislatura nel 2018). Una prima convention è prevista ad aprile con “i quadri volontari locali”, mentre un’altra più grande nel prossimo inverno. Forse qualcuno spera in un ritorno al proporzionale e si è già fatto i suoi conti, puntando su un bacino elettorale di quasi due milioni di voti. Nonostante le numerose divisioni della comunità islamica italiana e le critiche ricevute dalla Costituente, soprattutto da quei musulmani che hanno un approccio più laico, non è detto che un partito islamico alle prossime elezioni non riesca a piazzare in Parlamento qualche rappresentante. Inshallah…