Profughi, ne muore un altro: “Colpa zuppa nigeriana”

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fact_iconCi sono delle analogie fra la morte dei due nigeriani trovati senza vita in un agriturismo di Stazzema, convenzionato con la Prefettura, e il decesso di un altro nigeriano di 21 anni anche lui trovato cadavere domenica sera in un centro di accoglienza di Lucca.

Stando ai risultati dell’autopsia eseguita sul ventunenne, la causa della morte potrebbe essere riconducibile a un avvelenamento provocato dall’ingestione di una zuppa nigeriana preparata con erbe locali forse velenose. E sempre la zuppa potrebbe avere ucciso anche i due profughi ritrovati a Stazzema.

L’ipotesi troverà conferma con i risultati delle analisi tossicologiche. Per adesso è stata eseguita l’autopsia solo sul ragazzo ospitato a Lucca. Quelle degli altri due nigeriani sono state rinviate a venerdì.

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Secondo Pierotti, non è da escludere che anche in questo caso la morte possa essere sopraggiunta in seguito ad una intossicazione di cibo. È difficile infatti ipotizzare un infarto per persone così giovani e a breve distanza l’uno dall’altro sia di tempo che di chilometri.

“Per adesso – avrebbe detto Pierotti- la morte per intossicazione da cibo per il caso lucchese non possiamo affermarla con certezza, ma neppure escluderla”.

Dopo l’autopsia di oggi si attende il responso degli esami tossicologici. Il decesso potrebbe essere stato causato da una cattiva conservazione di alimenti domestici, prodotti acquistati in determinati negozi e conservati male o deterioratisi nel corso del tempo. Cibi che sviluppano tossine fatali se ingerite.

In un primo momento era stato ipotizzato che il giovane nigeriano, ospitato in una struttura in zona Sant’Anna a Lucca, fosse morto in seguito ad un infarto. Di certo il cadavere ritrovato disteso sul letto, come se si fosse addormentato, presenta analogie con il ritrovamento dei cadaveri dei due giovani ospitati all’agriturismo Le Poiane. L’autopsia dei due nigeriani morti in Alta Versilia, Maxwel Emiantor e Olaide Adeniyi, è attesa per venerdì. Con il confronto degli esami tossicologici ed autoptici delle tre salme il mistero sarà forse risolto.