Oltre 168.000 euro di tasse non pagate. Eppure il prefetto gli aveva affidato il business dei profughi.
L’uomo nel mirino del Comune di Montichiari (e in passato anche del fisco) è infatti un noto imprenditore, che tra le varie attività (un ristorante e un’officina) gestisce anche l’accoglienza per circa 120 fancazzisti. Come regola prevede, per ogni fancazzista 35 euro al giorno.
Pignorando parte di queste entrate il Comune potrà così recuperare i soldi evasi.
Con una “partita di giro” il Comune è riuscito a intercettare il flusso di denaro che all’imprenditore sarebbe comunque arrivati. Pignorando quello, potrà recuperare i soldi.
Ma intanto non si capisce come un evasore possa vincere appalti pubblici.