Saranno realizzate da due sarti musulmani le tuniche per le prime comunioni che si terranno a fine primavera nelle parrocchie pistoiesi di Ramini e Vicofaro.
I sarti sono due sedicenti profughi, Ebest Makallo e Babukar Ndow, del Gambia e che vivono, a spese dei contribuenti, nei locali parrocchiali gestiti dall’ormai noto don Massimo Biancalani, da sempre impegnato nella resa all’Islam e nel business dell’accoglienza.
“Credo sia un segnale di pace, gioia e speranza”, ha dichiarato il sacerdote, aggiungendo che “sarebbe bello che anche altre parrocchie aderissero a questa iniziativa e facessero confezionare gli abiti a questi ragazzi”. Certo, i sarti italiani possono morire di fame.
Qui alcune notizie con protagonista il Biancalani:
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Bizzarro.