Qatar spiega a Islamici come fingersi profughi in Europa

Vox
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Mando a voi queste informazioni perché so che sapete come trattare certe cose. Vi prego di capire che per ragioni di sicurezza mi trovo costretto ad agire sotto pseudonimo.

Sono uno studioso di religione islamica. Mentre stavo lavorando su un Progetto di ricerca ho trovato un sito che spiega come ai musulmani che è permesso mentire quando sono in cerca di Asilo in un paese non-Islamico (http://www.islamweb.net).

Allego la ricerca a questa mail. Penso che il pubblico debba sapere certe cose e confido in Lei per riuscire a dare voce alla mia ricerca:

Non è una novità. Agli islamici è permesso mentire ai non islamici. Il comportamento ha anche una definizione, taqiyya, utile ad infiltrarsi nei paesi ‘kafir’ per conquistarli dall’interno.

Secondo la taqiyya, ai musulmani viene concessa la possibilità di infiltrarsi nel Dar-al-Harb (la “casa della guerra”, ovvero i territori non islamici), fingendosi moderati per insediarsi nelle città e nei luoghi vitali dei nemici, al fine di aprire la strada all’islam. I dissimulatori agiscono spesso per conto delle autorità musulmane, e di conseguenza non sono da considerarsi apostati o nemici dell’ortodossia islamica.

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I dissimulatori sono legittimi mujaheddin, la cui missione è quella di fiaccare la resistenza del nemico e il suo livello di mobilitazione. Uno dei principali obiettivi è quello di causare divisioni tra gli avversari, sminuendo le responsabilità dell’islam (“Oh, ma io non sono religioso”, “Ma quello non è il vero islam, ti stai sbagliando, c’è così tanta disinformazione”, “oh, ma quella è un’interpretazione sbagliata”, “fratello, l’islam significa pace, amore”, “hey, leggi questo versetto pacifico“).

Taqiyya o Kitman: mentire nell’interesse dell’Islam

La taqiyya è infatti la pratica di mentire nell’interesse dell’islam. L’obiettivo è quello di ingannare i miscredenti, convincendoli della bonarietà dell’islam attraverso l’eliminazione di dubbi e preoccupazioni su questa religione. La taqiyya è alla base della propaganda musulmana presente oggi in Occidente. Uno degli argomenti principali di chi pratica la taqiyya é quello presentare l’islam come una religione che promuove l’uguaglianza dei diritti per le donne. Tutto questo è concepito con lo scopo di portare quante più persone possibili alla conversioneall’islam. Su questo articolo l’Imam Durham ci fornisce un classico esempio di taqiyya, giacché afferma di sentirsi obbligato dalla sua religione a impedire a un vandalo di distruggere le proprietà di una chiesa o di una sinagoga. Questo genere di affermazioni vengono diffuse in pubblico con l’intento di presentare aspetti della religione islamica che non riflettono la realtà. Certamente l’atteggiamento storico dei musulmani verso le chiese e le sinagoghe NON è stato quello di proteggerle dal vandalismo ma anzi, piuttosto è stato il contrario. Simili menzogne, quando i musulmani sono minoranza e deboli politicamente, devono essere proferite in pubblico per presentare l’islam in una luce positiva e tollerante così da risultare appetibile agli occidentali e poco criticabile, in modo da far credere che l’immagine dell’islam come religione intollerante e violenta è soltanto un mito creato dai razzisti o più semplicemente da chi vuol diffamare la Vera Fede.

Nel frattempo, il Qatar non accetta profughi. La strategia è chiara a chiunque abbia voglia di comprendere: hanno, insieme ad Arabia Saudita e Obama provocato la catastrofe siriana con l’obiettivo non secondario di causare una ondata di ‘profughi’ islamici. Poi hanno chiuso le loro frontiere e li hanno diretti verso l’Europa.

Ovviamente, tutto questo nel più ampio piano di islamizzazione dell’Europa.