“Chi ora di nuovo vagheggia con la Grexit gioca con la divisione del continente”, ha detto il candidato Spd alla cancelleria Martin Schulz in un colloquio con Die Welt, senza citare espressamente Wolfgang Schaeuble che, la scorsa settimana, era tornato a ipotizzare un’uscita di Atene dall’euro.
“Questo è forse nell’interesse di Donald Trump o di Marine Le Pen ma di sicuro non nell’interesse della Germania“, ha aggiunto, “questo è estremamente pericoloso”.

Che la Grecia sia ostaggio della Germania – o meglio, delle élite tedesche – come il resto dei paesi membri è ovvio. Siamo dentro la UE perché fuori faremmo tutti concorrenza alle grandi multinazionali tedesche senza la camicia di forza dell’Euro.