Magistrati estradano coppia italiana in Brasile, senza processo

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Se il Brasile chiede all’Italia l’estradizione semplicemente sulla base della denuncia di un proprio cittadino i giudici italiani rispondono sissignore. È l’incredibile vicenda raccontata dal Corriere della Sera e capitata a due coniugi che sono stati denunciati dall’ex colf brasiliana per presunte aggressioni fisiche anche a scopo sessuale, minacce e violenza psicologica.

Il punto è che senza un’indagine e senza un processo la Cassazione ha dato il via libera all’estradizione di marito e moglie. La loro ultima speranza resta il ministro della Giustizia Andrea Orlando che, entro 45 giorni, potrebbe opporsi alla richiesta di estradizione brasiliana.

Il vulnus della vicenda è dovuto al fatto che il Trattato tra Italia e Brasile non prevede che l’autorità giudiziaria italiana valuti nel merito il concreto valore probatorio degli elementi a sostegno della domanda di estradizione, ma solo che verifichi che il Paese richiedente abbia indicato i motivi e le fonti di prova. In sostanza, se un cittadino brasiliano domani si svegliasse e accusasse un italiano a caso, quest’ultimo rischierebbe l’estradizione.

E’ sconvolgente che lo Stato italiano consegni suoi cittadini alla ‘giustizia’ brasiliana. Senza processo. Solo per la denuncia di una colf. Per farli finire in carceri come questa:

Brasile: guardie ostaggi e decapitati in carcere (30 morti)

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Chi ha approvato quel trattato di estradizione è un criminale.

AGGIORNAMENTO:

Il ministro della Giustizia Andrea Orlando ha firmato il 2 febbraio 2017 il decreto con il quale viene rifiutata l’estradizione della cittadina italo-brasiliana, richiesta dal Governo della Repubblica Federativa del Brasile, in esecuzione dell’ordine di custodia cautelare emesso dall’organo giudiziario dello Stato di Bahia. Lo riferisce una nota del ministero.

Domani, invece, è fissata l’udienza davanti alla Corte d’Appello di Venezia per la discussione della richiesta riguardante l’uomo. La vicenda – secondo quanto riferito dalla difesa della coppia – aveva avuto avvio con una denuncia presentata dai coniugi contro l’ex colf per maltrattamenti ai figli. Una volta tornata in Brasile, la donna aveva a sua volta denunciato la coppia per analoghi reati contro di lei. Sul caso anche un’inchiesta della procura di Venezia, che oggi ha notificato la chiusura delle indagini.