Non vuole andare in moschea, pestato da pugile

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Il noto delinquente di origini brasiliane Carlos – balzato agli onori della cronaca svizzera nel 2013 per gli alti costi della sua detenzione – dovrà comparire di fronte alla giustizia per un’aggressione.

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Come riporta il Blick, la procura di Zurigo lo accusa di aver picchiato un 19enne e di avergli fracassato la mascella. Secondo l’atto d’accusa, Carlos e la sua vittima, che si conoscevano superficialmente, stavano parlando di sport mentre stavano viaggiando su un tram, quando il 22enne Carlos avrebbe invitato l’altro a visitare la moschea. Al rifiuto del giovane – che gli avrebbe rimproverato di farsi gli affari suoi – Carlos ha reagito, sferrando un pugno al volto del 19enne. Quest’ultimo ha perso conoscenza, cadendo a terra e fratturandosi la mandibola, riportando pure contusioni al viso e danni a un dente.

Per la procura zurighese Carlos era perfettamente consapevole, grazie ai suoi anni di allenamento di Thai-Box, dell’impatto e delle conseguenze che il colpo avrebbe avuto sul 19enne. Per questo motivo ha aperto un procedimento nei suoi confronti per lesioni gravi, chiedendo una pena detentiva di 30 mesi. Come andrà a finire, lo si scoprirà il prossimo 6 marzo con l’apertura del processo.