La Raggi è in totale confusione: “Facciamo il possibile per migliorare la condizione dei quartieri dove risiedono la maggior parte dei componenti della vostra comunità”, ha detto durante i festeggiamenti del capodanno cinese, ai quali ha partecipato.

“È proprio di questi giorni lo stanziamento di nuovi fondi per la riqualificazione del rione Esquilino”. Lo ha annunciato durante il suo discorso a piazza del Popolo, dove si è anche avventurata nel ‘mandarino’.

“Questo è l’anno del gallo che è considerato un simbolo, tra le altre cose, di laboriosità, ambizione e attività imprenditoriale – ha detto la prima cittadina sul palco -. Si tratta di quelle qualità espresse al meglio dalla vostra comunità”.

I Cinesi stanno devastando il tessuto produttivo italiano. Ovunque arrivano, come termiti divorano il tessuto economico fino al collasso. Quella che Raggi definisce senza ironia ‘laboriosità’ è schiavismo. Ma lei stanzia fondi, come un Marino qualunque.

E non una parola, davanti ai rappresentati della dittatura cinese sul Tibet e il genocidio culturale ed etnico in atto. Deludente da tutti i punti di vista.