Priorità ai cristiani tra i rifugiati siriani in Usa: lo ha suggerito Donald Trump in una intervista al Christian Broadcasting Network.

I cristiani, ha spiegato il presidente, “sono stati trattati in modo orribile”.
“Se eri musulmano (con Obama) potevi entrare ma se eri un cristiano era quasi impossibile nonostante fossero tutti perseguitati”.

“Venivano tagliate le teste a tutti,soprattutto ai cristiani. Per questo, ha aggiunto, abbiamo deciso di aiutarli”.

Con Obama quasi nessun siriano cristiano ha ottenuto asilo negli Usa. In Europa siamo sugli stessi numeri, uno dei motivi è che le vittime non riescono ad uscire dalla Siria, escono i carnefici: li manda ISIS a islamizzarci.

E nelle stesse ore Trump ha firmato altri due decreti: uno prevede nuovi controlli estremamente accurati sull’immigrazione per impedire a estremisi islamici di entrare negli Usa.”Non abbiamo dimenticato la lezione dell’11 settembre”, ha osservato.

Un modo intelligente per rendere quasi nulla l’immigrazione islamica nel suo complesso: perché sia chiaro, i terroristi sono solo la punta dell’iceberg.

L’altro ordine esecutivo dà avvio alla “grande ricostruzione” delle forze armate Usa. Verranno destinate maggiori risorse ad aviazione e marina. “La nostra forza militare non sarà più messa in discussione da nessuno, come anche la nostra dedizione alla causa della pace, noi vogliamo la pace”, ha detto Trump.