Milano: corsi di Arabo a scuola organizzati da Fratelli Musulmani

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Sesto San Giovanni. Qui, alla scuola primaria (elementare) XXV Aprile, i corsi sono ormai “storici” e aperti a tutti, anche ai bambini italiani, anche se ovviamente vengono frequentati quasi esclusivamente da figli di immigrati. Il direttore della scuola è Fouad Selim, direttore anche del centro islamico di Monza-Brianza e membro dell’Ucoii. Il braccio in Italia dei Fratelli Musulmani. Forse la frequentava anche il ‘buon’ Amri?

L’obiettivo, per i figli di immigrati, è evidentemente, quello di non farsi assimilare. Ottimo, tornate a casa vostra.

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Paolo Grimoldi, leader della Lega in Lombardia: «L’integrazione non può avvenire insegnando l’arabo, una lingua totalmente estranea alla nostra storia, alla nostra tradizione e alla nostra cultura».

Pioltello. Qui, al quartiere Satellite, dove vivono numerosi (troppi) immigrati, è nato un progetto tra il comune, l’associazione El Huda e il centro provinciale per l’istruzione degli adulti. I corsi di lingua araba saranno inizialmente dedicati ai bambini e adolescenti, poi partiranno anche quelli per gli adulti. A spese nostre, ovviamente. Anche in questo caso sono sorte polemiche, ma il sindaco di Pioltello Ivonne Cosciotti, del Partito Democratico, evidenzia che «integrazione non vuol dire negazione delle proprie radici». Tranne quando queste radici sono italiane e sono gli italiani a rivendicarle: il PD è il partito degli islamici. Dell’invasione islamica.