Anche la Renzi in spot con profugo assassino: “Per fortuna che ci sono loro” – VIDEO

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Novità sullo spot pro-accoglienza nel quale appare il profugo assassino:

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Anche la sorellina dell’ex premier abusivo, Benedetta Renzi, che di Castenaso (Bo) è assessore al welfare dei fancazzisti, compare nel video a fianco di Desmond Newthing, il richiedente asilo nigeriano di 25 anni che ha ammazzato un imprenditore a Castel San Pietro, con 30 coltellate di integrazione.

La clip venne realizzata dalla cooperativa che ospita i richiedenti asilo e che “ha molti link con il Comune” in cui lavora la sorella dell’ex premier. Il testimonial principale è proprio Desmond Newthing, sbarcato a Lampedusa nel 2015 e con un permesso di soggiorno per “motivi umanitari” valido fino a giugno 2017. Perché non potendo definire profughi i nigeriani, distribuiscono ‘permessi umanitari’ a tempo: sufficienti per uccidere.

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Il migrante ora è detenuto in carcere con l’accusa di aver ucciso lo scorso 3 gennaio l’imprenditore bolognese di 76 anni, Lanfranco Chiarini, nella sua villa sulle colline di Palesio, nella frazione di Castel San Pietro.

Alla fine non manca, oltre all’intervista a Benedetta Renzi, pure il simbolo della città di Castenaso che regala ufficialità istituzionale allo spot. Possibile – spiega la Lega Nord – che il video sia stato se non finanziato almeno patrocinato dal Comune, che lo ha pure caricato sul sito istituzionale (per poi toglierlo dopo l’accusa di omicidio a Desmond Newthing). “Ad aprire la porta di casa agli sconosciuti ci si trova con assassini e delinquenti dentro – ha dichiarato Mirko Lazzari – tutto il sistema dell’accoglienza marcato Pd va riscritto da capo, basta clandestini e basta profughi”. Sulla stessa linea anche il segretario regionale, Gianluca Vinci, il quale annuncia un esposto alla Corte dei Conti: “Un presunto assassino usato come testimonial per una propaganda pro accoglienza dei clandestini a spese dei cittadini – attacca – è una vicenda ben rappresentativa dell’infondatezza e dannosità della propaganda pro immigrazione”.