Mentre eroi a stipendio ridotto scavano alla ricerca di connazionali sepolti dalla neve, un ricco parassita politico non trova di meglio che occuparsi di clandestini:
“Uno dei problemi più urgenti è garantire ai richiedenti asilo un esame rapido delle loro istanze e a questo fine io considero importante rivedere i relativi procedimenti in modo da assicurare il riconoscimento dei diritti in modo più snello e veloce, come il governo si appresta a fare (ovvero darlo a tutti i finti profughi ndr). Concordo con l’intento di abrogare il reato di ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato”. Lo afferma il presidente del Senato Pietro Grasso.
Del resto lui non è nuovo a fregarsene delle vittime italiane:
Dobbiamo cacciarli dal palazzo. Urge una rivoluzione ‘trumpista’ in Italia.