Friuli: marchetta di 3.500 euro per ogni clandestino che se ne va

Vox
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Dopo le case popolari ai terroristi islamici, ecco i 3.500 euro a quei migranti che, invece di chiedere asilo in Italia, decidono di tornarsene a casa propria. Quindi ai clandestini. Inutile dire cosa accadrà: ci sarà la fila di altri clandestini. Che poi fingeranno di andarsene per tornare.

E’ dal tempo dell’imperatore Valente, che si prova a pagare i barbari perché se ne vadano: non funziona, ne attira degli altri.

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Ma la Regione Friuli Venezia Giulia, guidata dalla Serracchiani, non ha studiato storia, e ha così deciso di elargire ai richiedenti asilo (clandestini) ospitati nei centri di accoglienza del Friuli 3.500 euro e dare il via al “rimpatrio volontario”.

Il FVG, infatti, già mette a disposizione 2.500 euro (2mila statali e 500 regionali) per i rimpatri volontari. Ma ora l’assessore all’Invasione e alle marchette agli immigrati, il famigerato Torrenti, ha deciso di aggiungere altri mille euro al bonus: “Spendere mille euro per un rimpatrio fa risparmiare alla collettività”, ha detto fiero l’assessore al Gazzettino.

Prima ci dicono che sono risorse. Poi sono pronti a regalare 3.500 euro l’uno dei nostri soldi purché si levino dalle palle: strane risorse.