Secondo caso di meningite in un mese a Caltanissetta. All’ospedale “Sant’Elia” è stato ricoverato un uomo di 60 anni di San Cataldo, affetto da sintomi di meningite batterica, forma più grave rispetto a quella virale. Il sessantenne presentava i classici sintomi: rigidità nucale, febbre alta ed era in stato di agitazione. Gli esami clinici hanno confermato che si trattava proprio di meningite.

I medici hanno già avviato la profilassi prevista in questi casi e per il paziente è stato disposto il ricovero nella divisione di malattie infettive dell’ospedale nisseno. La prognosi al momento è riservata. Lo scorso 22 dicembre si era registrato un altro caso di meningite, quando fu ricoverato un uomo di 70 anni, poi dichiarato fuori pericolo.
La meningite può essere provocata sia da batteri sia da virus, quella più temibile è quella batterica dovuta principalmente a tre germi: emofilo tipo B, pneumococco, meningococco. Le forme di meningite dovute a virus sono generalmente a decorso benigno.
La gravità della meningite batterica è più elevata in età pediatrica: gli esiti neurologici a permanenti si manifestano nel 30-35% dei casi; la mortalità nel 5-10% dei casi.
Facebook aveva annunciato, su richiesta del PD, una stretta contro satira e media indipendenti in vista elezioni. Nelle ultime ore diversi account a noi riconducibili sono stati disattivati e le pagine contro l'islamizzazione scomparse, come accaduto settimana scorsa a SCL.
— Vox (@VoxNewsInfo) 2 febbraio 2018