Uomo armato fa strage tra i turisti in discoteca: anche Italiano tra vittime – VIDEO

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Un uomo armato ha aperto il fuoco contro l’ingresso di una discoteca di Playa del Carmen, località turistica in Messico, sull’oceano Atlantico. Il Messico è devastato dalla guerra, brutale come solo nelle società meticce può essere, tra Narcos. L’uomo ha sparato all’impazzata. Una raffica di proiettili che ha ammazzato almeno cinque persone e ne ha ferite altre quindici. Tra le vittime, purtroppo, anche un italiano. Altri due morti sono canadesi e un’altra vittima è colombiana.

MEXICO-SPARI

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La discoteca, il Blue Parrot, stava ospitando il Bmp, il festival musicale che per una settimana ospita diversi dj internazionali. “Qualcuno è entrato nel club a Playa del Carmen e ha cominciato a sparare, ci sono morti e molti feriti. Restate nei vostri fottuti alberghi se siete qui per il Bpm”, ha scritto su Twitter il dJ scozzese Jackmaster, che partecipava alla serata di chiusura del festival che quest’anno festeggia il decimo anniversario. Tra le vittime ci sono colombiani, canadesi e statunitensi. Molti di questi sono turisti che si trovavano al Blue Parrot per ballare e divertirsi. Hanno trovato la morte.

“Non sono entrati nel locale, hanno sparato contro l’accesso principale da fuori – ha raccontato Valerie Lee, collaboratrice della rivista britannica Mixmag – nessuno è entrato nella discoteca, sembrava che volessero sparar per uccidere il massimo possibile di gente”.

Il Messico è una società multietnica tipica. Una piccola élite bianca e molto ricca di privilegiati sopra una massa di meticci di differente gradazione. Una massa che ha fagocitato i bianchi non ricchi.

In Messico abbiamo la possibilità di esaminare il meticciamento in vivo, e di renderci conto di come abbia devastato sia le società pre-colombiane, sia quella spagnola.
Perché il meticciamento genera violenza? Perché degrada i legami, rende gli individui ‘soli’, perché non sanno chi sono. E chi non sa chi è, diventa cattivo.