STRAGE: 322 CRISTIANI UCCISI OGNI GIORNO DA ISLAMICI

Vox
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2016 annus horribilis per i cristiani nel mondo, con un numero di persecuzioni e omicidi forse senza precedenti.

 Secondo il report annuale pubblicato da Open Doors Usa, associazione no-profit che supporta i cristiani perseguitati in più di 60 paesi dove il Cristianesimo è, se non vietato, perseguito.
Secondo l’associazione il 2016 è stato l’anno peggiore per i cristiani da quando la stessa Open Doors ha iniziato il monitoraggio del fenomeno venticinque anni fa.

Il rapporto “World Watch List 2016” sottolinea come le persecuzioni a danno dei cristiani su scala mondiale siano cresciute in modo drammatico per il terzo anno consecutivo, raggiungendo “livelli senza precedenti”.

“I cristiani di tutto il mondo continuano a rischiare la detenzione, la perdita della casa e dei beni, nonché di subire torture, decapitazioni, stupri e persino la morte a causa della loro fede” – osserva il report, che stila la “lista nera” dei 50 paesi in cui le persecuzioni contro i cristiani rappresentano una dura e triste realtà. Nelle prime 10 posizioni troviamo dunque Corea del Nord, Iraq, Eritrea, Afghanistan, Siria, Pakistan, Somalia, Sudan, Iran e Libia. A seguire Yemen, Nigeria, Maldive, Arabia Saudita, Uzbekistan, Kenya, India, Etiopia, Turkmenistan, Vietnam e Qatar.

L’estremismo islamico è sempre il principale responsabile della persecuzione cristiana nel mondo. In nove delle dieci nazioni in cui i cristiani subiscono una “persecuzione estrema”, la popolazione è per il 50% di fede musulmana.

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“L’islam rimane la causa più comune di repressione contro i cristiani – si legge nel rapporto – ed è in forte aumento forte in Africa, dove più persone vengono uccise a causa della loro loro fede cristiana. Ciò avviene più qui che in qualsiasi altra parte del mondo”. E noi non facciamo altro che andare a prendere in Libia gli islamici africani – e anche in aereo in Eritrea con la complicità del Vaticano! – tanto per non farci mancare qualche persecutori.

E più la soglia della loro presenza cresce, più si avvicina, anche per noi, la persecuzione. Magari non toccherà a noi, ma ai nostri nipoti di certo, se non rovesciamo lo Stato che ci opprime e ci sostituisce.

Come dimostra lo studio, circa 215 milioni di fedeli nel mondo subiscono un livello alto – o molto alto – di persecuzioni e oppressioni.

Ogni mese, nel mondo, vengono uccisi 322 cristiani, mentre altri 722 subiscono ogni tipo di violenza.