PROFUGHI ASSEDIANO A SPRANGATE OPERATORI, SALVINI: “ESPULSIONI DI MASSA”

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“Rivolta degli immigrati nel centro di accoglienza di Cona (Venezia), con mobili dati alle fiamme e operatori della cooperativa, medici e infermieri sequestrati tutta la notte, e i loro container assediati a sprangate.
La rivolta si è conclusa poco fa. In Bulgaria a novembre, dopo un episodio simile, centinaia di “richiedenti asilo” violenti sono stati espulsi. In Italia invece a questa gentaglia non succederà nulla”. Lo scrive su facebook il segretario della Lega, Matto Salvini promettendo che “quando sarò al governo, espulsioni di massa, chiusura dei centri e navi della Marina Militare che, dopo aver soccorso tutti, li riportano indietro. Basta – conclude – il 2017 sarà l’anno della riscossa!!!”.



CONA (VENEZIA) – La rivolta è scoppiata ieri pomeriggio e ha trasformato in una polveriera il campo per finti profughi di Cona, l’ex base missilistica del Veneziano che tra molte polemiche ospita oltre mille fancazzisti africani e ‘nigeriane’.

All’interno, prigionieri fino a notte fonda, 25 operatori, oltre a due medici e un’infermiera, che durante il giorno si occupano della struttura distribuendo i pasti e organizzando le attività ludiche dei richiedenti asilo.

Quando è iniziata la protesta si sono dovuti barricare nei container e negli uffici che costituiscono l’area amministrativa per evitare il linciaggio.

Il villaggio per fancazzisti – noto per l’alta densità di ubriachi – è gestito da Ecofficina, cooperativa che vince tutti gli appalti per la gestione dei profughi in Veneto fino a fatturare, oggi, oltre 10 milioni di euro l’anno.

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Intorno alle 17, gli immigrati si sono impossessati dell’intera base, hanno spento le luci e dato fuoco alle strutture.

Roghi per protestare contro le condizioni da loro ritenute inadeguate e nati per la morte di una di loro, evidentemente molto ‘popolare’: un’ivoriana di 25 anni, Sandrine Bakayoko, arrivata a Cona quattro mesi fa con il ‘fidanzato’. La donna è morta in bagno, pare sia scivolata a causa di un mancamento e abbia battuto la testa.

Questo è uno di quelli che vi pagherà le pensioni:

In serata i medici hanno smentito il ritardo nei soccorsi denunciato dagli africani durante la sommossa, le aggressioni e gli incendi.