CONETTA OSTAGGIO DEI PROFUGHI, SEQUESTRANO 25 ITALIANI: NESSUN ARRESTO – VIDEO

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Sarà acquisita dalla procura di Venezia tutta la documentazione inerente la giovane ivoriana, Sandrine Bakayoko, morta per trombosi ieri all’interno del centro di accoglienza di Cona (Venezia). Stabilita infatti la causa del decesso per cause naturali, la procura intende comunque compiere tutti gli approfondimenti del caso sulle fasi precedenti al decesso. Analogamente, nel quadro del fascicolo aperto sulla vicenda di quanto accaduto ieri all’interno della struttura, saranno compiuti tutti gli accertamenti relativi alla possibile commissione di reati nella fase della protesta di un centinaio di migranti che ha comportato anche l’impossibilità per un gruppo di operatori del centro di uscire dalla struttura.

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“Ci sono – ha detto il Pm Lucia D’Alessandro – indagini in corso che avranno il loro sviluppo. Nulla verrà lasciato al caso”.

Questi hanno tentato di linciare operatori e medici, tenuti in ostaggio tutta la notte, e nessuno li ha ancora arrestati. Hanno dato fuoco alle suppellettili della struttura, ma il PM parla di “possibile commissione di reati”. Intanto, sempre in Veneto, il patriota Alex Cioni, che guida da anni la protesta contro l’invasione è stato condannato per una manifestazione pacifica!

Anzi, il ministro Minniti ha annunciato che proprio 100 ospiti saranno trasferiti in hotel per profughi emiliani.