Sono probabili nuovi attacchi terroristici in Europa per mano di richiedenti asilo. Parola di Frontex. L’agenzia UE per le frontiere.
Fabrice Leggeri, direttore esecutivo del programma Frontex, ha rilasciato un’intervista a Voice of America, in cui sostiene, letteralmente, che “Isis vuole armare i richiedenti asilo, potrebbe farne un’arma contro l’Europa”.
Una dichiarazione gravissima.
Secondo Leggeri, “molti profughi potranno essere utilizzati dai gruppi terroristi dopo il loro ingresso in Europa”.
Nell’aprile di quest’anno, del resto, era stata sempre Frontex a scrivere in un rapporto: “Gli attacchi di Parigi nel novembre 2015 hanno chiaramente dimostrato che i flussi migratori irregolari potrebbero essere utilizzati dai terroristi per entrare nell’Ue”. Ovvio, visto che erano stati realizzati da profughi sbarcati in Grecia.
Il report ricordava infatti che alcuni dei terroristi coinvolti negli attentati islamici in Francia erano entrati nell’Unione Europea attraverso l’isola greca Leros, grazie a Medici Senza Frontiere ed erano stati registrati dalle autorità greche. Il documento spiegava che certe “organizzazioni criminali hanno accesso a un ampio numero di passaporti siriani rubati ‘in bianco’, e stampanti utilizzate per la loro personalizzazione”, cosicché per loro è relativamente facile creare “passaporti che sembrano veri, che possono essere difficili da identificare anche da parte di specialisti con esperienza nei documenti”.
