Profughi fanno la questua armati di smartphone nuovi: “Soldi, soldi, soldi” – FOTO

Vox
Condividi!

Sanremo – Cappellino per l’elemosina da una parte e smartphone dall’altra.
È l’identikit tipico del profugo che impazza in tutta Italia.

L’ultima denuncia arriva da Sanremo, con gli abitanti molestati ad ogni angolo con insistenti richieste di denaro: “Ehi, capo, un euro”. Oppure: “Signora, una piccola offerta per mangiare”.

Vox

Ma quale offerta per mangiare: per loro vitto e alloggio sono gratuiti. E meno male, altrimenti al posto delle sigarette o delle schede telefoniche, con i soldi dell’elemosina gli immigrati dovrebbero comprarsi il mangiare. Ma la gente ormai lo ha capito e se all’inizio c’era ancora qualche demente che allungava una piccola offerta, oggi quei cappellini sono più o meno vuoti. “Hanno già tutto”, lamentano i più.

Le forze dell’ordine non possono fare nulla. Motivo? Hanno tutti lo status di rifugiato politico e, quindi, sono protetti dalla legge. Possono stuprare liberamente le città, fuggono dalla guerra in Siria, non lo sapete?