I carabinieri di Gambettola hanno denunciato per oltraggio ‘a un corpo politico, amministrativo o giudiziario’ una quarantacinquenne di Gambettola, già conosciuta dalle forze dell’ordine.
La donna nel novembre scorso, con un post sul gruppo Facebook “Sei di Gambettola se”, aveva pubblicato commenti e postato immagini inneggianti al disprezzo e alla violenza nei confronti delle forze di Polizia.
Se difendessimo la libertà di espressione solo quando ne condividiamo il messaggio saremmo ipocriti. Nessuno deve essere perseguito per quello che scrive, e il reato di ‘oltraggio a un corpo politico, amministrativo o giudiziario dello Stato’ è una vergogna da Stato totalitario.
In democrazia, il cittadino ha il diritto di offendere lo Stato. Deve averla, o non è democrazia. Invece, in Italia, se scrivi “Stato di merda”, sei perseguibile. Anche se hai ragione.