Till Steffen, del partito dei Verdi, ha bloccato per diverse ore alla polizia locale la pubblicazione della foto di Anis Amri, nonostante fosse l’uomo più ricercato al mondo dopo l’attacco terroristico di Berlino.

Steffen, che è a capo dell’autorità giudiziaria di Amburgo, ha impedito che le immagini venissero messe in circolazione perché temeva che “incitasse all’odio razziale”.

Grazie a lui, scrive la Bild, si sono perse 12 ore preziose.

Non è stato il solo, per diverse ore, in Germania circolava solo la foto semi-oscurata, rendendo così complicato ai cittadini lanciare eventuali segnalazioni.

E’ quanto accaduto anche nel caso dell’attacco ad una donna nella metro di Berlino.

Siamo in pericolo a causa di un manipolo di fanatici dell’antirazzismo.