PROFUGO STUPRA RAGAZZA A TRIESTE: GIORNALE NON PUBBLICA NOTIZIA

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NON E’ STUPRO SE IL VIOLENTATORE E’ UN COMPAGNO PROFUGO – E’ stato arrestato a Trieste un profugo: ha violentato una ragazza di 18 anni, triestina. Se ne cercano altri due.

Diciottenne seguita e violentata in stazione: arrestato profugo afghano

E’ scesa dal treno in stazione centrale nella tarda serata di domenica per rincasare a piedi come al solito. Ma lui, un afghano, l’aveva presa di mira e poco dopo la mezzanotte, in viale Miramare, l’ha aggredita e violentata. La vittima è una ragazza di 18 anni.

L’aggressore l’ha seguita dalla stazione ferroviaria, attendendo che arrivasse in una zona poco frequentata. Lì giunti, l’ha afferrata per i capelli e la giacca toccandola nelle parti intime. Lei ha opposto resistenza, cercando di divincolarsi e invocando aiuto. L’uomo, forse sorpreso dall’energia della ragazza, nel tentativo di bloccarla ha cominciato a picchiarla scaraventandola a terra. Le grida della giovane hanno però richiamato l’attenzione di un passante che ha visto la scena ed è corso in aiuto della ragazza. A quel punto l’aggressore, vistosi scoperto, si è dato alla fuga in direzione di piazza Libertà ma i carabinieri sono riusciti ad arrestarlo: i reati sono quelli di violenza sessuale e lesioni personali.

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L’uomo, 35 anni, è risultato essere titolare di permesso di soggiorno per protezione sussidiaria dall’agosto 2013. La giovane ha subito chiamato il padre raccontandogli quanto accaduto e questi ha immediatamente contattato il “112”. L’intervento dei carabinieri è stato tempestivo, una pattuglia ha raggiunto la vittima per prestare soccorso e acquisire la descrizione dell’uomo, mentre un equipaggio del Nucleo Radiomobile ha iniziato le ricerche, riuscendo in pochi minuti a localizzare lo straniero nei pressi della stazione ferroviaria. Alla vista dei carabinieri l’uomo ha tentato di disfarsi del berretto che indossava al momento della violenza, ma il gesto è stato notato dai militari dell’Arma che lo hanno portato in carcere.

La vicenda aveva scatenato la rabbia dei cittadini, e poi la violenza dei profughi che proteggevano gli stupratori.

In seguito gruppi locali di cuckold guidati dai fancazzisti dei centri sociali avevano manifestato contro i ‘razzisti che denunciano gli stupri dei poveri migranti’. Mettendo, addirittura, in dubbio la denuncia della vittima che non si era data i compagni profughi di sua sponte.

Oggi, con il primo arresto, il giornale locale del gruppo Espresso (IL PICCOLO) ha pensato bene di non dare la notizia nella sua versione online. Controllare per credere: http://ilpiccolo.gelocal.it/trieste

Quindi, noi che l’abbiamo data abbiamo pubblicato una ‘fake news’. Perché non l’ha pubblicato il giornale dell’amico della Boldrini.