Da febbraio ha contribuito a portare in Italia più di 5.400 clandestini dalla Libia. È la famigerata associazione di scafisti privati Sos Méditerranée, nominata nel dossier di Frontex in quanto ‘collaborativa con gli scafisti libici’ ma che oggi è stata premiata a Bruxelles dal Comitato economico e sociale europeo (UE).
Muhammed Abdulfatah, il vicepresidente di Sos Méditerranée Italia nonchè responsabile del poliambulatorio di Emergency per i clandestini a Palermo, è giunto a Bruxelles per ritirare il premio insieme a Timon Marszalek, direttore della sezione tedesca dell’associazione.
“Sulla nostra nave viene garantita l’assistenza sanitaria”, grazie ai membri di Medici senza frontiere presenti a bordo, “i migranti vengono protetti e vestiti, finché non sono consegnati all’autorità marittima che poi se ne fa carico”, spiega Abdulfatah. Infatti, loro non fanno altro che traghettarli.
Questo islamico rappresenta la sezione ‘italiana’.
Il premio di oggi “è un riconoscimento per quello che abbiamo fatto, ma è anche un incoraggiamento per continuare” su questa strada, conclude. Sos Méditerranée ha ricevuto un premio in denaro di 9mila euro, soldi dei contribuenti europei.
Affondarli. Sono nemici pubblici.