Le autorità greche hanno confermato che Hussein Khavari, il profugo afghano arrestato con l’accusa di aver violentato e ucciso Maria Ladenburger, la studentessa tedesca figlia di un funzionario UE, aveva già colpito a Corfù nel 2013. Lo scrivono i media internazionali.

Lì, Hussein, identificato attraverso le impronte digitali. Aveva violentato e poi lanciato da una scogliera un’altra ragazza, studentessa di 25 anni. Sopravvissuta per miracolo.
Arrestato era poi riuscito a fuggire e arrivare in Germania grazie all’Europa senza frontiere. Probabilmente aiutato da qualche ONG sia a sbarcare che a muoversi sul territorio.
Questi fanno quello che vogliono. Per loro l’Europa è una riserva di caccia: senza frontiere e senza regole. E senza uomini con le palle che li ributtino in mare.