La magistratura tunisina ha autorizzato il matrimonio di una 13enne vittima di uno stupro con il suo violentatore.
Il provvedimento emesso dal tribunale di primo grado del Kef ha autorizzato il matrimonio della 13enne stuprata con il suo aggressore in base all’art. 227 bis del codice penale tunisino che stabilisce che “il matrimonio dell’autore della violenza sessuale con la vittima dello stesso annulli il reato e gli effetti della condanna”. E’ la Sharia, la legge islamica che impregna tutti i codici penali del mondo islamico.