NIZZA: IL NONNO EROE ITALIANO VALUTA AZIONI LEGALI

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Per proteggere i nipoti dal tir del terrorista islamico che lo scorso 14 luglio a Nizza ha falciato 286 persone, uccidendone 84, ha perso una gamba. Oggi Gaetano Moscato, 71 anni, pensionato Olivetti di Chiaverano (Torino), ha ricordato quei momenti al centro protesi ‘Vigorso’ di Budrio (Bologna), la struttura che lo assiste nella ricostruzione dell’arto, dichiarando poi di star valutando un’azione legale. “Tornavo dai fuochi per la festa della Repubblica, stavo chiacchierando coi miei familiari quando ho visto il camion senza potermi rendere conto di cosa stesse succedendo: ho provato a ripararmi, ma sono stato colpito”.

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Moscato rievoca anche i soccorsi: “Ho raccolto i pezzi della mia gamba, poi ho chiesto ai miei nipoti e a mia figlia di cercare una cintura o un pezzo di corda per fermare l’emorragia: l’hanno trovato subito, salvandomi la vita”. Ora, con gli altri feriti, sta valutando l’azione legale: “Ma serve qualcuno con una forte esperienza legata alle problematiche internazionali e ai danni alla persona”.