Retata antiterrorismo islamico in Francia. Undici immigrati islamici sono stati arrestati per legami con l’attacco islamico del 14 luglio a Nizza.
I fermati avrebbero aiutato l’autore della strage fornendogli le armi utilizzate. L’operazione di polizia è iniziata venerdì scorso con l’arresto di un islamico a Nantes e si è conclusa oggi, a Nizza, con il fermo di altri dieci sospetti. Alcuni dei fermati sono di nazionalità albanese.
Ricordiamo il terrorista: il tunisino Mohamed Lahouaiej Bouhlel.
Il 14 luglio scorso Bouhlel lanciò un camion contro la folla che festeggiava lungo la promenade des Anglais uccidendo 86 persone. Nell’ambito delle indagini, già a fine luglio due cittadini albanesi erano stati arrestati perché sospettati di aver fornito la pistola che l’attentatore aveva con sé, e una terza persone accusata di essere l’intermediario.
Facebook aveva annunciato, su richiesta del PD, una stretta contro satira e media indipendenti in vista elezioni. Nelle ultime ore diversi account a noi riconducibili sono stati disattivati e le pagine contro l'islamizzazione scomparse, come accaduto settimana scorsa a SCL.
— Vox (@VoxNewsInfo) 2 febbraio 2018