Il nuovo presidente non eletto del Consiglio, Paolo Gentiloni, ha sciolto la riserva e ha accettato l’incarico. Il premier abusivo ha ufficializzato la lista dei suoi ministri, che giureranno alle 20 al Quirinale.

Angelina Alfano va agli Esteri, Marco Minniti, fanatico dell’immigrazione come il suo predecessore, all’Interno, Gianluca Galletti resta all’Ambiente.

La senatrice Anna Finocchiaro che avevamo lasciato all’Ikea con la scorta va ai Rapporti con il Parlamento, Luca Lotti al nuovo ministero allo Sport creato ad hoc per moltiplicare le poltrone. Maria Elena Boschi diventa sottosegretario alla presidenza del Consiglio, starà sotto la scrivania?

Ministri senza portafoglio

Anna Finocchiaro ai Rapporti col Parlamento
Marianna Madia confermata alla Semplificazione e Pa
Enrico Costa agli Affari Regionali
De Vincenti alla Coesione territoriale e Mezzogiorno
Luca Lotti allo Sport (con delega all’Editoria e al Cipe)

Ministri con portafoglio

Alfano agli Esteri
All’Economia confermato Pier Carlo Padoan
Agli Interni Minniti
Orlando alla Giustizia
Alla Difesa la Pinotti
Calenda allo Sviluppo economico
Martina alle Politiche agricole
All’Ambiente Galletti
Delrio alle Infrastrutture
Al Lavoro Poletti
All’Istruzione Valeria Fedeli (fuori Stefania Giannini)
Alla Cultura confermato Dario Franceschini
Alla Salute confermata Beatrice Lorenzin

In pratica è il governo Renzi sotto altro nome.