PROFUGO TENTA DI STUPRARLA MENTRE PASSEGGIA: ARRESTATO IN TENDOPOLI CROCE ROSSA

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Arresto all’interno del centro di accoglienza, gestito dalla Croce Rossa in via Clerici, a Bresso. Ormai non è una novità l’arresto di stupratori all’interno di centri profughi gestiti dalla cosiddetta ‘Croce Rossa’.

Il 26enne era ospitato, insieme ad altri 450 fancazzisti, in attesa di conoscere l’evoluzione della sua pratica per ottenere l’identificazione di rifugiato. In pratica un clandestino.

Gli elementi raccolti dagli investigatori non lasciano dubbi sulla sua responsabilità circa la rapina e la molestia all’avvocatessa milanese.

Sulla vicenda la Lega non ha dubbi: «Abbiamo sempre sostenuto che questi immigrati si stavano appropriando dei nostri parchi, penso al limitrofo Parco Nord, e che avremmo creato dei ghetti – commenta il segretario provinciale del Carroccio Riccardo Pase -. Avevamo già sollevato la preoccupazione verso questi centri, che portano criminalità. Siamo stati gli unici a condannare la protesta degli immigrati, quando bloccarono viale Fulvio Testi, danneggiando il Paese che li ospita » .

Per Pase la responsabilità è anche del sindaco bressese. «L’errore è stato accettarli. Ci sono sindaci, come il colognese Angelo Rocchi, che hanno detto no ai profughi. Questo episodio conferma quanto sosteniamo da sempre. Spero che ora si prendano provvedimenti prima che la situazione diventi irrecuperabile: chi non ha diritto a restare nel Paese deve essere mandato via e parliamo dell’80% degli arrivi» .

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Il sindaco piddino Vecchiarelli: «Una molestia non va strumentalizzata politicamente. Da un anno ripeto che la situazione è emergenziale e va rivista dal punto di vista organizzativo. Il modello deve essere la microaccoglienza. Le tende vanno abbassate. Il nostro centro non può reggere più di 370 persone, quante possono stare nei container. Oggi ci sono 450 ospiti: ridotti rispetto i 661 di settembre».

Si tratta dei fancazzisti africani che hanno manifestato giorni fa accolti dal prefetto.

Sono gli stessi delle violenze dello scorso anno, durante le quali bloccarono strade e aggredirono le forse dell’ordine:

Infatti, siete venuti a stuprare.