Codacons ha presentato oggi un esposto all’Autorità Anticorruzione e ai vertici dell’istituto senese, chiedendo di bloccare il pagamento delle commissioni a Jp Morgan che ammonterebbero a 450 milioni di euro.
“Crediamo si tratti di una cifra abnorme che non appare giustificata dall’esito delle ultime operazioni che hanno riguardato Mps – spiega l’associazione – Per questo, ai sensi della legge 241/90, abbiamo deciso di rivolgerci all’Anac, affinché valuti i contratti stipulati tra la banca senese e Jp Morgan, e diffidiamo oggi i vertici dell’istituto senese a non versare alcun corrispettivo alla società, almeno fino al raggiungimento degli obiettivi finanziari prefissati, perché questi 450 milioni di euro potrebbero servire per rimborsare i possessori di titoli Mps”.
In modo rozzo ma efficace potremmo dire che quei 450 milioni li pagheranno i contribuenti italiani attraverso la nazionalizzazione de facto dei prossimi giorni.
Il PD è riuscito dove guerre, peste e rivoluzioni avevano fallito: portare al collasso la prima banca mondiale.