Dopo il Wisconsin, anche in Michigan si stanno ricontando i voti delle elezioni presidenziali americane, mentre in Pennsylvania si attende la decisione di un tribunale federale.
Intanto in Wisconsin la riconta dei voti è arrivata al sesto giorno, e Trump ha guadagnato 26 voti su Clinton:
Votes counted for Trump so far: 621,099
Votes counted for Clinton so far: 551,200
Votes counted for Castle so far: 5,359
Votes counted for Johnson so far: 43,602
Votes counted for Stein so far: 12,231
Votes counted for Moorehead so far: 740
Votes counted for DeLaFuente so far: 653Total votes counted so far in recount: 1,234,884
The recount spreadsheet only lists tallies for the above candidates.Total number of votes cast in the 2016 presidential election in Wisconsin: 2,975,313 overall.
In realtà il risultato in Wisconsin e negli altri due Stati non è mai stato in discussione. Nessuno lo pensa, nemmeno chi ha chiesto il ‘riconto’. L’obiettivo era ed è un altro: che i tre Stati non facciano in tempo a ricontare entro il 12 dicembre (quando i grandi elettori di ogni Stato si incontreranno per eleggere formalmente il presidente), impedendo la certificazione dei risultati e così da lasciare Trump sotto la quota necessaria dei 270 grande elettori. A quel punto la legge prevede che sia il Congresso ad eleggere il presidente. Per la precisione la Camera, che è a stragrande maggioranza repubblicana.
In questo modo volevano delegittimarlo. Ma ormai sembra che il riconto sarà completato.