Genova: paghiamo profughi per giocare a calcio – FOTO

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E’ nata a spese dei contribuenti grazie ai soldi versati al cosiddetto Centro di Solidarietà di Genova (Ceis) che da anni specula sull’accoglienza, una squadra di calcio interamente composta da fancazzisti, i cosiddetti richiedenti asilo, ragazzi tra i 20 e i 25 anni provenienti da provincie siriane come Gambia, Nigeria, Senegal, Bangladesh e Pakistan arrivati in Italia da clandestini ma mantenuti in hotel a spese nostre.

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Con loro, il tecnico Franco Bobba, un passato calcistico da semiprofessionista e oggi allenatore dilettantistico di indubbie qualità morali oltre che tecniche. La squadra, maglia e calzoncini azzurri, è stata iscritta al Campionato amatoriale di calcio a 7 organizzato da Csen Calcio Liguria.

Ci stanno prendendo per il culo. Senegalesi, Bangladesi, Pakistani, Gambiani e Nigeriani mantenuti in hotel e a giocare a pallone. Ridicolo.