Giallo in due seggi a Roma. Alcuni cittadini denunciano che i segni lasciati dalle matite consegnate agli elettori per votare al referendum costItuzionale non sono indelebili: «La croce si cancella con una normale gomma».
I casi sono stati riscontrati ad Acilia, nel seggio di via Telemaco Signorini e in via dei Torriani, nel quartiere La Pisana. Ed è scoppiato il caos.
«Questa mattina sono andato a votare al seggio di via Signorini, nella sezione 2185 – racconta il vigile Alessandro Giglio – e mi sono accorto che le matite erano strane. Così ho provato a cancellare il segno che avevo fatto sulla scheda con la stessa gomma che c’era dall’altro lato della matita. Sorpresa: il segno se n’è andato senza lasciare traccia. Ho denunciato la cosa al presidente del seggio che di tutta risposta mi ha detto: «Se non si fida, può venire a fare lo spoglio con noi». Ma che significa? Denuncerò questa illegalità ai carabinieri».
Denuncia che è partita anche da un’altra cittadina che ha riscontrato la stessa identica situazione nella sezione 1885 del seggio di via dei Torriani a Roma: «Un signore è uscito dalla cabina dicendo che le matite erano cancellabili – racconta – Così sono andata a comprare una gomma da cancellare, sono entrata in cabina e ho fatto la prova. E’ tutto vero: il segno che ho fatto sulla scheda si è cancellato. Ho segnalato la vicenda al presidente del seggio, ai carabinieri, alla Prefettura. Mi hanno giurato che quelle sono le matite del ministero dell’Interno».
Gli altri “strani” casi Non solo il caso delle matite cancellabili. Nei seggi romani sono state denunciati altri strani casi. «In via Coni Zugna 165 a Fiumicino davanti all’entrata del seggio, su alcuni pali sono stati affissi dei cartelli che riportano la scritta No smoking con la parola No scritta in rosso a caratteri cubitali», racconta Paolo Bidini. Solo una casualita?
“Pazzesco!!! Cominciano ad arrivare segnalazioni (le prime da Roma e Mantova) di matite elettorali che si possono cancellare con una semplice gomma! Irregolarità che sono state verbalizzate, e in vari casi denunciate a Polizia e Carabinieri. Se anche nel vostro seggio verificaste irregolarità (potete chiedere una prova al presidente di seggio prima di entrare in cabina), segnalatecelo! Occhi aperti e massima vigilanza! Non facciamoci fregare!”. Lo scrive in un post su Facebook il segretario della Lega Matteo Salvini.
“Attenzione: non usate matite portate da casa, biro o altri materiali, ovviamente, ma semplicemente verificate la regolarità delle matite del seggio (che dovrebbero, in teoria, essere copiative e dunque non cancellabili)”, aggiunge Salvini.
“La matitia che ho usato per votare era cancellabile”. L’accusa su Facebook arriva da Piero Pelù. L’artista si è recato al seggio per il Referendum Costituzionale e ha fotogratato la scheda denunciando la “cancellabilità” delle matite utilizzate dentro le cabine per il voto.
Piero Pelù ha successivamente presentato regolare denuncia alle forze dell’ordine. Il post pubblicato su Facebook è diventato in pochissimo tempo virale scatenando l’ira del web.