Secondo la cancellieressa Merkel almeno 100 mila migranti lasceranno la Germania entro fine anno, la meta’ dei quali su base volontaria, gli altri espulsi a forza. Un terzo del totale sara’ espulso e dovra’ necessariamente fare ritorno al luogo di origine mentre circa in 60 mila, ha detto Merkel, aderiranno ai programmi del governo per il rimpatrio volontario. La cancelliera ha sottolineato che le espulsioni coatte faranno aumentare la popolarita’ dei programmi di rientro volontario, che prevedono in alcuni casi anche benefici economici per chi vi aderisce.
L’anno scorso oltre un milione di migranti è arrivato in Germania invadendo prima i Paesi Balcanici che in seguito hanno reagito erigendo muri per impedirlo, come in effetti è ora. Di quel milione, oltre la metà verrà espulso a breve. Questi centomila sono solo una prima quota.
In Italia, intanto, Renzi e i suoi negreieri continuano a scaricare senza soluzione di continuità africani che a differenza dei clandestini che hanno invaso la Germania, dei quali almeno il 35% avrà lo status di profugo, dovranno essere al 95% espultsi e rispediti in Africa, dato che non hanno alcun diritto di permanere in Italia e in Europa: in Germania sono arrivati al 35% siriani che, nonostante forza di invasione islamica, provengono da un paese realmente in guerra. Non a caso, tutte le frontiere italiane sono sigillate: si entra, ma non si esce.
Ma tanto conosciamo qual è l’idea di Renzi, se vince il SI: una massiccia sanatoria di clandestini.