Clinton si dice pronta a partecipare al riconteggio dei voti in Wisconsin lanciato dalla candidata per i Verdi Jill Stein, pur sottolineando che dalle verifiche condotte per conto della campagna di Hillary Clinton sui risultati non sono emersi particolari segnali che il processo elettorale sia stato sabotato. Lo ha dichiarato Marc Elias, consulente legale per la campagna della candidata democratica, garantendo comunque l’impegno ad aiutare un giusto processo di riconto.

Patetica. Siccome sarebbe stato politicamente suicida chiederlo direttamente, ha assoldato la verde – che ha improvvisamente raccolto i 4 milioni di dollari richiesti per effettuare il riconto – perché lo facesse a nome suo.

La richiesta è piuttosto bizzarra. Il Wisconsin non basterebbe. Un eventuale riconto delle schede dovrebbe ribaltare il risultato anche in Pennsylvania o Michigan. Ma comprendetela: le macchinette di Soros non hanno fatto il loro dovere, e non capiscono come mai.

Trump non ha parlato, ha lasciato che si esprimesse il suo portavoce: “Non sanno nemmeno perdere”.