Dopo le violenze islamiche nella rivolta esplosa nel campo di accoglienza in quarantena per la presenza di immigrati infetti, adesso il governo della Bulgaria sta organizzando l’espulsione delle centinaia di richiedenti asilo protagonisti degli scontri con la polizia.
Dopo la guerriglia di Harmanli, il primo ministro bulgaro ha deciso: il campo sarà smantellato e i fancazzisti rimpatriati nei rispettivi Paesi di origine.
Boiko Borisov, che ha dovuto annullare la visita istituzionale in Ungheria, è furioso: “In base all’accordo tra Unione Europea e Afghanistan, noi abbiamo chiesto di iniziare a estradare queste persone già a partire dall’inizio di dicembre. Gli altri invece saranno trasferiti in campi chiusi, senza comunicazioni di sorta con l’esterno”.