Per Natale sarà sfrattata una famiglia italiana a Rovigo. Il marito ha di recente perso il lavoro, così lui, la moglie e tre figli di 12, 8 e 6 anni passeranno il Natale all’addiaccio. Una famiglia a reddito zero, nella quale nessuno dei due genitori ha entrate.
Alla fine, dopo tanti passaggi in uffici, tante richieste di aiuto, la soluzione rimane una sola: andare a dormire in macchina. “L’ho detto all’assistente sociale – racconta la giovane mamma – e mi ha risposto ‘mi dispiace tantissimo, ma non c’è altro da fare”. Non c’è altro da fare.
“Ho 36 anni e tre figli di 12,8,6, anni. Il giorno 12 dicembre dovrò lasciare la casa dove viviamo, con mio marito, per sfratto”. Poi si vuole che le coppie italiane facciano figli, e quando li fanno li si abbandona.
“Purtroppo mio marito ha perso il lavoro – dice – Dopo una battaglia sindacale ha dovuto dare le dimissioni, con la liquidazione di mille euro abbiamo dovuto decidere se mangiare o pagare le bollette, ho preferito sfamare i miei figli”.
“A casa non ho neppure la spesa”, dice Katia. Spiega di avere chiesto aiuto al Comune, è stata ricevuta dal sindaco Massimo Bergamin che ha attivato l’assessore Luigi Paulon. Quest’ultimo ha allargato le braccia, vorrebbe aiutarla, ma le case che potevano essere a disposizione, malgrado il Comune sono state occupate dai ‘profughi’ inviati da Renzi.
Katia ha portato le carte ai servizi sociali, ma qui sarebbe emerso che non ci sono soluzioni, dal momento che il Comune non ha case da dare e l’aiuto economico che poteva mettere in campo era di 200 euro una tantum.
“Cosa dirò ai miei figli a Natale?”. Che le case ve le hanno fregate i giovani maschi africani.
Può aiutare una sistemazione, anche temporanea, può aiutare un lavoro o anche un semplice atto di generosità. Il numero di telefono è 3809026798.