“Il provvedimento del prefetto di Grosseto non comporterà il mancato arrivo di richiedenti asilo a Capalbio” dove “saranno quindi ospitati un numero di richiedenti asilo in proporzione alla popolazione residente”.
E’ la marcia indietro del Viminale dopo che ieri il prefetto aveva rinunciato ad inviare fancazzisti nella tana vacanziera dei piddini d’alto bordo.
“Il Comune di Capalbio, infatti – ricorda il Viminale – con delibera dello scorso 2 settembre, si è impegnato ad aderire al progetto Sprar delegando il sindaco alla presentazione e alla sottoscrizione dei relativi protocolli”. Dunque il comune toscano ospiterà i richiedenti asilo “in attuazione della direttiva del ministro dell’Interno, Angelino Alfano, dell’11 ottobre scorso, che richiama il piano condiviso con l’Anci, nell’ottica dell’accoglienza diffusa sull’intero territorio nazionale”.
Sembra che Angelina abbia pensieri solo per i fancazzisti africani. Il che non è strano, visti gli interessi dei suoi famigli nel settore.