SCUOLA TRASFORMATA IN CENTRO PROFUGHI PRENDE FUOCO, INUTILIZZABILE

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Ha ‘preso fuoco’ la ‘scuola dei lillà’, una materna del piccolo quartiere di Decima che Renzi e i suoi stavano per trasformare in un centro profughi.

“La scuola aveva subito un drastico calo delle iscrizioni – ricorda Luisa Laurelli, ex Assessore alle politiche scolastiche del Municipio IX – Decima è un quartiere con una popolazione anziana ed in quella scuola, rimessa a nuovo pochi anni prima con uno stanziamento di 300mila euro, le classi erano scese da tre a due. Avevo provato a risolleverne le sorti, facendo richiesta al Comune di puntare sul tempo pieno. Una soluzione utile per i genitori che lavorano. Purtroppo non mi hanno dato ascolto e le iscrizioni sono ulteriormente diminuite”. Avevano già in testa di destinarla ai loro ‘amichetti’ africani.

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Ma ora, visti i danni, difficile che possa essere destinata all’accoglienza dei fancazzisti.

“Se fosse confermata l’ipotesi di un incendio doloso – ha commentato l’ex Presidente PD del Municipio IX Andrea Santoro – sarebbe gravissimo. Pertanto rivolgo un appello alle forze politiche ed ai cittadini perchè dev’essere unanime un coro di condanna. Decima peraltro è un quartiere dove episodi del genere , ammesso che di incendio doloso si sia trattato, non sono mai avvenuti. Dobbiamo stigmatizzarlo senza se e senza ma”.

Certo. Anche Vox si unisce a questa stigmatizzazione collettiva.