Ecco le zone del Veneto dove il ‘Piano Alfano’ prevede di requisire strutture ricettive e case private per metterci giovani fancazzisti africani. Si tratta di metà regione, tutti i comuni che non ‘accolgono’. 54 nel solo Veronese.
Secondo il Corriere Del Veneto, le zone più a rischio in provincia di Verona sono quelle del lago, della Lessinia e dell’Est della provincia.
La zona del Garda, ricca di hotel e seconde case: Bardolino, Brenzone, Lazise, Garda, Malcesine, Peschiera e Torri. Perché non ci sono ‘profughi’. E la stessa cosa vale per gli altri comuni della regione che non si sono ‘omologati’ alle richieste del governo non eletto.
Il boss del dipartimento Immigrazione dell’Interno, quel Mario Morcone finito nell’inchiesta Mafia Capitale, sabato ha ribadito che «se gli ottomila sindaci italiani ci supportassero, non ci sarebbero problemi sul territorio».
Ma visto che i cittadini non li vogliono, dopo la fatidica data del 4 dicembre, il 20 dicembre è la data che circola, nuove strutture saranno requisite secondo la nuova linea del Viminale.