RENZI PRENOTA ALTRI 790 POSTI IN HOTEL CALABRIA PER PROFUGHI

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Ha un valore pari a 10 milioni di euro quello disposto per ottenere altri 790 posti negli Spraar in Calabria. Il Sistema di protezione per richiedenti asilo e rifugiati è costituito dalla rete degli enti locali che per la realizzazione di progetti di accoglienza integrata accedono, nei limiti delle risorse disponibili, al Fondo nazionale per le politiche e i servizi dell’asilo.

Così, a livello territoriale, gli enti locali targati PD, in complicità con la parassitaria realtà del terzo $ettore, garantiscono interventi di “accoglienza integrata” che superano la sola distribuzione di vitto e alloggio, prevedendo in modo complementare anche misure di informazione, accompagnamento, assistenza e orientamento, attraverso la costruzione di percorsi individuali di inserimento socio-economico.

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E la Calabria il governo ha pubblicato un nuovo bando per ulteriori 790 posti Sprar, rispetto ai già esistenti. Un bando che scadrà nelle prossime 24 ore, con la Prefettura di Catanzaro pronta a firmare nuove convenzioni per la sistemazione di 790 fancazzisti africani in tutta la provincia del capoluogo di regione; dove, per ogni profugo ospitato, le strutture si vedranno recapitare una diaria giornaliera di 35 euro.

Come detto, l’importo complessivo di tutto il bando di gara è piuttosto consistente, fissando come cifra oltre 10 milioni di euro da distribuire per le varie strutture e gli operatori che saranno individuati, impegnati per un anno esatto: dal 1 gennaio al 31 dicembre 2017.

Le strutture convenzionate dovranno mettere a disposizione del personale di comprovata esperienza, garantire un servizio di assistenza linguistica e culturale, servizi di assistenza, di pulizia, la somministrazione di pasti e la fornitura di beni. Ad ogni migrante sarà anche elargito un “pocket money” di per gli stravizi, carte prepagate, schede telefoniche, snack alimentari, giornali, sigarette, fototessera, biglietti per trasporto pubblico. Il pocket money verrà erogato dalla struttura ospitante, in relazione alle effettive presenze registrate per ciascun ospite, dietro firma da parte del destinatario a riprova dell’avvenuto rilascio. Sarà erogata, tra le altre cose, anche una ricarica telefonica di 15 euro all’ingresso, così come stipulato dalla convenzione, sostegno socio psicologico, assistenza sanitaria, da effettuare presso i presidi sanitari territoriali o medici di base quindi ingolfano le strutture locali e passando davanti ai malati italiani.