“Chi chiede controlli permanenti dei confini mette in discussione il benessere in Europa, ma anche la libertà dei suoi cittadini”. Lo dice in un’intervista al quotidiano bolzanino di lingua tedesca Dolomiten il presidente della commissione europea, il noto bevitore Jean-Claude Juncker.
“Controlli permanenti dei confini interni – aggiunge – costano circa 18 miliardi di euro all’anno“. Il presidente della commissione europea definisce, inoltre, “le regioni un importante motore economico e culturale dell’Europa”.
In merito al neo eletto presidente degli Usa, Juncker dice al Dolomiten che Donald Trump “deve precisare ora con i suoi cittadini e con i partner internazionali le sue posizioni assunte in campagna elettorale, anche in merito alla tutela del clima”.
Le cose le ha ‘precisate’ in campagna elettorale ai cittadini, l’hanno votato, ora le metterà in pratica. E basta con la bufala antiscientifica e fideistica del global warming.