TRUMP: NOMINA ANTI-ISLAMICO ALLA CIA E NAZIONALISTA BIANCO ALLA GIUSTIZIA

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Dopo la nomina del nazionalista bianco Bannon a capo dello staff politico della Casa Bianca – il potere dietro al trono – si delinea la squadra di Donald Trump. Mike Pompeo sarà il prossimo direttore della Cia al posto del clown Comey, mentre il presidente eletto ha offerto al fedelissimo Jeff Sessions, senatore dell’Alabama e furente anti-immigrazionista, il posto di ministro della Giustizia e al generale anti-islamico Michael Flynn quello di consigliere per la sicurezza nazionale.

“Non vedo l’ora di smantellare questo accordo disastroso con il più grande Stato sponsor del terrorismo del mondo”. E’ l’ultimo tweet, pubblicato meno di 24 ore fa, di Mike Pompeo, il deputato del Kansas appena designato direttore della Cia dal presidente eletto degli Stati Uniti Donald Trump. Il tweet rimanda ad un articolo dello stesso Pompeo al settimanale neo-con ‘The Weekly Standard’, intitolato ‘Smantellare l’accordo con l’Iran? Facile”.

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Jeff Sessions ha detto in un’intervista recente alla domanda su quale fosse il suo pensiero sul Ku Klux Klan: “OK, fino a che ho scoperto che fumavano erba”. Sessions ha anche definito le antirazzistoidi National Association for the Advancement of Colored People (NAACP) e la American Civil Liberties Union (ACLU) associazioni anti-americane e fanatiche. Inutile dire che con la Giustizia in mano, farà in modo di ‘sterilizzare’ tutti i tentativi di queste associazioni di interferire con la libertà individuale dei patrioti americani.

Quanto al generale Flynn, basta dire cosa ha detto sull’Islam: “E’ un cancro”. Flynn ha diretto la Dia (Defence Intelligence Agency) dal 2012 al 2014, anno in cui è stato licenziato in tronco da Barack Obama proprio per le evidenti divergenze in politica estera. Dichiarò: “Armiamo noi i jihadisti”.

PS. Ricordiamo che il KKK, prima di degradarsi alla versione attuale, era un gruppo di resistenza contro l’occupazione nordista e le violenza degli ex-schiavi contro i cittadini inermi, quelli che non avevano mai posseduto schiavi. Oggi li definirebbero ‘partigiani’.