Dopo la requisizione da parte del prefetto, oltre al danno al proprietario e al vulnus legale creato dal precedente, anche i dipendenti saranno licenziati.
Sono quattro dipendenti dell’Hotel Lory di Ficarolo ormai ‘obsoleti’. Infatti l’hotel è di fatto stato tolto al suo proprietario e dato in gestione alla cooperativa di affaristi che gestisce il business.
Quando tra pochi giorni i clienti loro malgrado presenti nelle sei stanze non assegnate ai richiedenti asilo (circa la metà di quelle complessive) se ne andranno, la proprietà dovrà fare i conti con del personale inutilizzato e quindi sarà costretta a terminare il rapporto di lavoro. Anche perché nessuna ulteriore prenotazione potrà essere accettata.
Al momento infatti, i 15 richiedenti asilo consumano i pasti (portati tramite catering) all’interno delle stanze loro assegnate, e i servizi sono svolti dai dipendenti stranieri della coop.
Detto chiaramente: licenziati dal Prefetto di Rovigo, l’agente viaggi dell’invasione. O se preferite dalle conseguenze della decisione del picciotto di Renzi, ma il risultato non cambia.

E non basta, anche il vicino ristorante gestito dalla famiglia di Luigi Fogli sta iniziando a risentire della situazione dell’albergo, visto che veniva frequentato dai clienti dell’hotel, e si prospettano altri licenziamenti.