Ancora una chiesa profanata: è avvenuto in Messico, a Mérida, nello Yucatan per la precisione. Ignoti sono penetrati nottetempo nella canonica della chiesa di San Camillo de’ Lellis, han sottratto la chiave del tabernacolo, lo hanno aperto e gettato a terra le pissidi e le ostie consacrate ivi contenute. Quindi hanno rubato la lunetta contenente l’Ostia Magna, utilizzata per l’Adorazione eucaristica.
L’Arcidiocesi dello Yucatan ha emesso un comunicato di ferma condanna dell’accaduto, comunicato in cui si chiede perdono a Dio «per le offese commesse contro il Suo Santissimo Corpo»; contemporaneamente si implora Nostro Signore di «toccare il cuore» dei colpevoli e di «muoverlo a conversione». Nella chiesa violata è già stata celebrata dal Vicario Generale, padre Candelario Jiménez, una S. Messa in riparazione.
Quanto accaduto ha tuttavia sconcertato e ferito profondamente la comunità dei fedeli. In merito alla profanazione è già stata sporta denuncia in Procura.