Il premio Nobel per la letteratura 1986 (anche allora avevano gusti strambi), il nigeriano Wole Soyinka, ha annunciato che nel giorno dell’insediamento di Donald Trump alla Casa Bianca lascerà gli Stati Uniti.
“Il 20 gennaio sarà la mia Wolexit”, ha detto al magazine nigeriano ‘The Interview’ l’82enne oggi residente a New York dove insegna all’University’s Institute of African American Affairs.
La vittoria di Trump “ha sprofondato nel precipizio un mondo già in bilico”, ha affermato Soyinka, primo e unico africano a ricevere il Premio Nobel per la letteratura. “Il muro di Trump è già in costruzione. I muri sono quelli mentali, e Trump ha eretto muri, non solo nella testa degli americani, ma in uno scenario globale”, ha aggiunto.
Immaginiamo la disperazione degli americani.