PROFUGHI VIA DALLE TENDE PRIMA DEI TERREMOTATI: PER LORO CASE IN PALAZZINA

Vox
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TREVISO – Sei appartamenti all’interno di una palazzina. Qui la prossima settimana troveranno posto 24 fancazzisti gestiti della cooperativa islamica Hilal, che è guidata da immigrati: ormai autogestiscono l’invasione.

Sul luogo esatto vige ancora massimo riserbo, guai ad avvisare i residenti: si sa solo che l’edificio è in un Comune dell’hinterland. Probabile sia Villorba, ma non sono escluse nemmeno Paese, Quinto o Ponzano. Vigilate cittadini.

La scelta di trovare un nuovo spazio ai richiedenti asilo nasce infatti dall’operazione di «svuotamento» della tendopoli di Zerman, a Mogliano. I migranti non sono come gli sfollati del terremoto, non possono stare in tenda.

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I 24 migranti destinati alla palazzina provengono proprio dal bed & breakfast Le Magnolie, dove il numero degli ospiti, dal picco di 120, si sta riducendo: prima scesi a 93, sono diventati 76 con la fuoriuscita di 17 eritrei collocati altrove. La prossima mossa della cooperativa islamica porterà il dato finale a 52 presenze, più o meno la situazione di qualche mese fa.

«La trattativa per i sei appartamenti è in via di definizione – spiega Abdallah Kezraji, presidente di Hilal – questione di giorni. Stiamo cercando di venire incontro ad ogni esigenza, per questo spero non si generino altre tensioni».

«Nessuno dei profughi passa la notte nella tendopoli con il freddo. Alla sera li facciamo dormire nei saloni del b&b, dove c’è ampio spazio. Qui stanno solo di giorno, hanno il loro posto». Ci mancherebbe.